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1.
€ 29,00
EAN-13: 9788820418748
Gian Paolo Bonani
L'impresa aumentata. Caos e responsabilità  della comunicazione d'impresa nell'età  social
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 29,00
DescrizioneL'espressione impresa aumentata nasce dall'immagine delle nuove entità  produttive che operano nell'epoca di Internet. L'attività  economica delle aziende e di tutte le organizzazioni si estende, si accelera, si intensifica e rende gli obiettivi produttivi e sociali più articolati, complessi e carichi di responsabilità . L'impresa che nasce dal web e che se ne avvale per arricchire il proprio territorio di azione e di influenza, commerciale e culturale, si trova dentro un ambiente economico e di fronte a una popolazione di consumatori completamente trasformati negli ultimi 20 anni. Il volume, destinato all'insegnamento universitario, ma ottima sintesi per tutti i lettori che vogliono riflettere sui destini dell'impresa nel mercato globale, introduce il tema della comunicazione organizzativa mettendo prima di tutto in chiaro la natura del contesto concorrenziale e mercantile in cui e per cui l'immagine dell'impresa si forma e si afferma. L'economia dei primi due decenni del Secolo Nuovo è densa di distorsioni e preoccupanti squilibri, che sono in parte generati dalla stessa natura della comunicazione in rete e dell'uso che ne fanno i soggetti economici dominanti. Lo studio analizza le nuove dinamiche organizzative e le caratteristiche dei media elettronici che servono all'affermazione dei prodotti/servizi generati dall'impresa. Esamina il cambiamento strutturale e funzionale interno alle organizzazioni, con un interesse particolare per il fattore umano, il cui ruolo è essenziale per generare produttività  e innovazione nell'impresa. Dalla nuova configurazione delle iniziative produttive, spesso in forma inventiva di startup, discendono conseguenze originali nell'orientamento al mercato e nelle strategie di marketing, che vengono descritte con riferimento alle più recenti esperienze nate dal e con il web. La parte conclusiva dello studio, che non trascura l'analisi degli aspetti negativi e problematici della comunicazione d'impresa, è dedicata alla definizione dei nuovi livelli di responsabilità  sociale nel governo dell'impresa e della comunicazione che la connota, a salvaguardia della sostenibilità  dello sviluppo economico e sociale del mondo in cui vivranno le nuove generazioni di imprenditori. Gian Paolo Bonani, psicosociologo, esperto in comportamento organizzativo, è docente di Comunicazione d'impresa al dipartimento di Scienze della Comunicazione dell'università  La Sapienza di Roma. Fin dagli anni '70 ha operato come consulente per lo sviluppo curricolare e metodologico nella formazione dei principali gruppi industriali (Fiat, Eni, Montedison, Gruppo IRI) a partire da una articolata esperienza internazionale, che lo vede in rete con esperti nordamericani ed europei nel settore della formazione manageriale e tecnica superiore e delle tecnologie di comunicazione. È un esperto di applicazioni avanzate sui sistemi cognitivi per lo sviluppo delle risorse umane, di knowledge management e di creazione di piattaforme di e-learning. Da oltre un decennio opera come coach di dirigenti, imprenditori e professionisti in differenti contesti organizzativi italiani e internazionali. Ha pubblicato con FrancoAngeli La sfida del Capitale Intellettuale (2002), Formazione digitale (2003), Autoformazione (con Serena Baldassarre 2004), Satelliti e Formazione (2005), L'Ufficiale Sistemico (2006), La nuova cultura aziendale (con Radoje Cerovic, 2007), Confrontarsi per competere (con Serena Baldassarre 2009).

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2.
€ 36,00
EAN-13: 9788856812343
Marco Lombardi
La strategia in pubblicità . Manuale di tecnica multimediale: dai media classici al digitale
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 36,00
DescrizioneQuesto testo ha il compito di risolvere un paradosso in atto nel mondo della comunicazione persuasoria. Da un lato le opportunità  e le sfide sono aumentate di numero, di importanza e di specializzazione. Nuovo è il mondo dei mass media (che passa dal monopolio della tv alla proliferazione delle piattaforme digitali), nuovo è il sistema distributivo (sempre più condizionato dalla distribuzione organizzata e dalle sue marche private), nuovo è il consumatore (sempre meno riconducibile ad un mainstream e sempre più attento al prezzo più basso), nuova è la marca competitiva (ben oltre la funzione e l'emozione). Dall'altro lato, il sistema delle agenzie investe sempre meno nella preparazione dei suoi professionisti: qualunque sia la specializzazione, dalla pubblicità  classica al digital, una miope logica del profitto delega quasi totalmente la formazione alla numerosa offerta didattica di scuole e università  dove è purtroppo raro trovare docenti con una completa e approfondita esperienza sul campo. Marco Lombardi, che lavora in pubblicità  da più di quarant'anni con crescenti e diversificate responsabilità , ha voluto riunire "tutto il bagaglio di conoscenze" che vorrebbe "in possesso" dei suoi giovani collaboratori. Completezza, semplicità , pragmatismo, numerosità  dei casi e profondità  teorica fanno di questo manuale un riferimento sicuro per i primi passi di un tecnico pubblicitario accelerando il valore dell'esperienza diretta. La strategia in pubblicità  si completa idealmente con il secondo manuale La creatività  in pubblicità  per il quale lo stesso autore è ricorso alla ricca collaborazione di numerosi creativi. Marco Lombardi è presidente della Young&Rubicam Italia, parte del gruppo WPP, il più grande gruppo mondiale di comunicazione integrata; è docente allo IULM di Tecniche di creatività  pubblicitaria (Laurea in Relazioni Pubbliche e Pubblicità ) e di Brand equity, patologie e strategie di intervento (Laurea Magistrale in Strategia e Comunicazione della Marca, Moda e Design). Presso gli stessi tipi è autore di Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità , 11 ° ed, 2008; La marca una come noi. Personalità  di marca nell'era post spot, 2007, Il dolce tuono. Marca e pubblicità  nel terzo millennio, 2 ° ed, 2007

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3.
€ 19,00
EAN-13: 9788820418106
Simone Diamanti
L'interazione in pratica
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 19,00
DescrizioneCome riusciamo a interagire con gli oggetti, a capire cosa possiamo fare con prodotti complessi e multifunzione? Come li si può progettare per aiutare gli utenti a comprenderli meglio, più in fretta, e per renderli più soddisfacenti nell'uso? Nessuna di queste domande è nuova, e tutte hanno già  ricevuto molte risposte. Questo libro tenta di darne una dal punto di vista della semiotica. Il risultato è un approccio diverso e complementare a quelli dell'usabilità  o della psicologia cognitiva, che cerca di analizzare come il significato degli oggetti viene compreso rispetto all'interazione. Attraverso molti esempi volutamente eterogenei, dalla mucca in scatola ai videogiochi, il libro parte da una ricognizione del campo della human computer interaction; propone quindi una ridefinizione dei concetti di interazione e interfaccia, per misurarsi poi con la questione dell'autorialità  e della co-autorialità  nei testi interattivi. Infine, illustra l'utilizzo dei concetti di sceneggiatura e ratio per valutare l'interazione nel momento in cui essa avviene, e il senso dell'oggetto nel suo farsi. Simone Diamanti è dottore di ricerca in comunicazione e nuove tecnologie (Università  IULM). Si occupa di semiotica dell'interazione e dei nuovi media, aree in cui si è formato presso l'Università  di Bologna e il Center for Semiotik dell'Università  di Aarhus.

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4.
€ 15,00
EAN-13: 9788820421069
Vanni Codeluppi
L'era dello schermo. Convivere con l'invadenza mediatica
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 15,00
DescrizioneLa nostra epoca è caratterizzata dalla presenza di una grande quantità  di schermi; basti pensare a quante volte ne fronteggiamo uno nel corso delle nostre giornate. Marshall McLuhan riteneva che lo schermo fosse in apparenza una sorta di specchio nel quale i singoli individui, e l'intera umanità , vedessero riflessa la loro immagine, ma in realtà  rappresentasse anche un passaggio verso qualcosa. E dunque, verso cosa? Dove ci stanno portando i continui salti negli schermi contemporanei? Ad esempio, quando interagiamo con i personaggi dei videogiochi o quando dialoghiamo in Internet con degli avatar virtuali. Perché gli schermi, oggi, assumono molteplici forme e chiamano in causa tutti i media, dal cinema alla televisione a Internet. Un'esplorazione dei media in questa chiave, come viene proposta in questo libro, ci consente di cogliere le conseguenze che l'uso degli schermi produce sulla cultura contemporanea e sul modo di pensare degli individui. Vanni Codeluppi è sociologo e insegna presso il Dipartimento di Comunicazione ed Economia dell'Università  di Modena e Reggio Emilia. Per i nostri tipi ha recentemente pubblicato Dalla produzione al consumo. Processi di cambiamento delle società  contemporanee (2010) e Il ritorno del medium. Teorie e strumenti della comunicazione (2011), che ha avuto anche un'edizione inglese. Negli ultimi anni ha pubblicato anche La vetrinizzazione sociale (Torino, 2007), Il biocapitalismo (Torino, 2008), Tutti divi (Roma, 2009), Persuasi e felici? (Roma, 2010), Stanno uccidendo la tv (Torino, 2011), Ipermondo (Roma, 2012).

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5.
€ 21,00
EAN-13: 9788846463265
Mauro De Vincentiis
Teoria e pratica degli uffici stampa. Pianificare, valutare, decidere e gestire: obiettivi, strumenti e modelli della comunicazione con i mass media
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 21,00
DescrizioneLe relazioni con i media non sono facili. Le incomprensioni sono dietro l'angolo. Istituzioni, imprese e mezzi d'informazione hanno, il più delle volte, punti di vista diversi o contrapposti. Le prime non hanno sempre l'esatta percezione di cosa può interessare un giornale. I giornali, dal loro osservatorio, sono in agguato per cogliere il punto debole di una notizia che ha origine in una istituzione o in una azienda. Nel mondo "globalizzato", che in verità  è sempre più "glocal", ogni sfida si svolge sul terreno della credibilità  e della velocità  di comunicare, intese come capacità  di dialogare con l'ambiente esterno, di comprenderne i bisogni e di prevederne i cambiamenti. Questo libro-guida aiuta a capire come conservare sempre la giusta angolazione per una corretta comunicazione con i mass media. È un'ampia analisi dell'area della comunicazione che circonda l'ufficio stampa soprattutto come attività  di specializzazione (comunicazione finanziaria, online, interna e d'emergenza). Sono, inoltre, delineate le coordinate di riferimento per realizzare la misura d'incontro tra chi vuole o deve trasmettere qualcosa e il destinatario. Teoria e pratica degli uffici stampa , agile manuale del "conoscere e del saper fare", è completato con riferimenti tecnici e con un glossario; senza trascurare fondamenti "storici" e deontologia. Punti cardine: trasferire la consapevolezza che l'attività  di un ufficio stampa è sempre più collegata alla strategia delle organizzazioni, sia pubbliche che private; definire, in quest'area della comunicazione, il contenuto professionale di chi opera come addetto stampa o portavoce. Mauro De Vincentiis , pubblicista, è autore di La fabbrica delle notizie. Comunicazione d'impresa e potere della persuasione (1993); L'ufficio stampa " (1997, 1999); La perfetta comunicazione interna (2000, 2003); La perfetta comunicazione d'emergenza (2001); La perfetta customer satisfaction (2002). Dal 1969 al 1996 ha lavorato nelle Relazioni Esterne dell'Alitalia, come capo ufficio stampa italiana, come responsabile documentazione e studi e quindi come direttore degli house organ. È consigliere nazionale Ordine dei Giornalisti (2001-2004).

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6.
€ 38,00
EAN-13: 9788856810738
Marco Lombardi
La creatività  in pubblicità . Manuale di linguaggio multimediale: dai mezzi classici al digitale
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 38,00
DescrizioneLe industrie creative e le organizzazioni basate sulla creatività  sono un'area di crescente importanza economica ma sempre più dense di paradossi. Nella comunicazione, al nuovo (media mix, stili di vita e di consumo, discorso e comportamento di marca) si contrappone il vecchio della maggior parte delle idee, prodotte in uno stato di incertezza e di non investimento nella preparazione adeguata dei diversi ruoli. In realtà , anche la creatività  ha una disciplina da apprendere; esiste una logica delle emozioni che la creatività  produce. Marco Lombardi, ha voluto riunire in questo testo tutto il bagaglio di conoscenze necessario al creativo per coltivare il proprio talento e muovere i primi passi in un mondo ermetico. Come in una lunga esperienza vissuta, il giovane creativo conoscerà  l'ambiente, il flusso, i ruoli per la generazione di un'idea: i diversi passi, le numerose tecniche, gli stili possibili, il linguaggio adatto a media on e off line, l'esecuzione. L'autore è ricorso a ricchi contributi di direttori creativi (Cremona, Falby, Ghidotti, Gitto, Holmes, Moretti, Pirella, Sanna) che da anni selezionano e crescono decine di giovani talenti. Completezza e semplicità , numerosità  dei casi e teoria (là  dove necessaria) fanno di questo manuale un sicuro riferimento per tutti coloro (creativi ma anche tecnici) che vogliono accelerare il valore dell'esperienza diretta. La creatività  in pubblicità  si completa idealmente con un secondo manuale La strategia in pubblicità  dello stesso autore. Marco Lombardi è presidente della Young&Rubicam Italia, parte del gruppo WPP, il più grande gruppo mondiale di comunicazione integrata; è docente allo IULM di Tecniche di creatività  pubblicitaria (Laurea in Relazioni Pubbliche e Pubblicità ) e di Brand equity, patologie e strategie di intervento (Laurea Magistrale in Strategia e Comunicazione della Marca, Moda e Design). Presso gli stessi tipi è autore di Il nuovo manuale di tecniche pubblicitarie. Il senso e il valore della pubblicità , 11 ° ed, 2008; La marca una come noi. Personalità  di marca nell'era post spot, 2007, Il dolce tuono. Marca e pubblicità  nel terzo millennio, 2 ° ed, 2007; La strategia in pubblicità . Manuale di tecnica multimediale: dai media classici al digitale, 2010.

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7.
€ 20,00
EAN-13: 9788820427511
Daniele Chieffi
Working on web. Giornalisti e comunicatori: come non si inventa una professione
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Indicativamente procurabile in 10-12 giorni lavorativi
Info disponibilitàRifornimento in corso
Prezzo di acquisto€ 20,00
DescrizioneSocial media manager, web specialist, online PR, social media editor, web editor, content curator, brand journalist, giornalista digitale... Questo libro racconta le caratteristiche, le competenze e le mansioni che le nuove professioni digitali sono chiamate a svolgere. Una guida unica e preziosa per comprendere quello che bisogna saper fare per lavorare nella nuova comunicazione digitale partendo dalle esperienze dirette di ventuno professionisti e non dalle definizioni. Il Web ha fatto nascere decine di nuove professioni che sino a pochi anni fa non erano neanche immaginabili. Questo libro parte proprio dall'esplorare le figure professionali codificate in maniera ufficiale, sia quelle "migrate" dai contesti analogici a quelli digitali, che quelle "native digitali". Ne analizza le caratteristiche, le competenze e le mansioni che sono chiamate a svolgere, attraverso le esperienze dei professionisti che queste nuovi lavori li svolgono realmente, tutti i giorni. Ne emergono le competenze che il mercato richiede nel concreto: quello che bisogna saper fare per poter lavorare on web e per poterne quindi cogliere le grandi opportunità  professionali e di occupazione che offre. Per chi già  da tempo opera nella comunicazione e deve comprenderne il cambiamento, reinventarsi e approfondire le proprie conoscenze, e per chi si affaccia al mondo del lavoro. Daniele Chieffi, giornalista e online media relations manager per UniCredit. Insegna presso l'Università  Cattolica di Milano, La Sapienza di Roma, il Cuoa di Vicenza e la Business School del Sole 24 Ore. In Repubblica per oltre dieci anni, ha diretto Vivacity.it, catena di portali locali del Gruppo Espresso. Claudia Dani, giornalista freelance, e PR e press officer. Si occupa di comunicazione web, social e tradizionale per le aziende e scrive contenuti per testate online. Marco Renzi, giornalista, blogger, speaker e autore radio televisivo, è senioraccount e media-planner in agenzie di advertising e comunicazione. Addetto stampa di uomini, gruppi politici e aziende, è responsabile per la comunicazione in aziende pubbliche e private.

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8.
€ 17,00
EAN-13: 9788820424978
Maurizio Bonolis
Dialettica della cultura e della comunicazione
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 17,00
DescrizioneIl filo conduttore degli argomenti esplorati nel volume è il principio dell'inafferrabilità  della cultura. Questa espressione si riferisce all'insuperabile tensione che caratterizza il rapporto tra le due dimensioni costitutive dei fenomeni culturali: da un lato il loro darsi come "forme", sul piano estetico come su quello funzionale, dall'altro il negarsi come "forme", in una continua ricerca che fa della cultura un "processo", un mondo in trasformazione, il cui esito, transitorio, è quello della costituzione di "forme" nuove. Non si tratta di discontinuità  o alternanza, nel senso della contrapposizione tra due "stati" del sociale, ma di duplicità : di un'antinomia contestuale, sempre presente. Per Georg Simmel, una dialettica di questo genere appartiene, più in generale, alla vita stessa, con riferimento alla quale la cultura designa, in opposizione alla processualità  della vita e al suo destino mortale, l'esperienza della "durata". Su identiche basi, Alfred Kroeber concepisce la cultura in termini di "eredità " (superorganico), includendovi tutti quegli elementi, materiali, ideali, normativi, che resistono al tempo come se vivessero di vita propria, imperituri. Il testo mostra come, in realtà , tale dinamismo antinomico ("forma" e "processo") si ritrovi, appunto, anche all'interno dei fenomeni culturali, ma con una differenza che, di fatto, capovolge il pessimismo romantico di Simmel: mentre nella dialettica dell'esistenza la ricerca di "forme" (per esempio, con l'arte) risponde al desiderio di sottrarre la condizione umana al suo destino di finitezza, creando oggetti immortali come immortale è l'opera d'arte, nella produzione culturale questo disegno è attuato con la ricerca di un superamento di queste "forme", ossia propugnando ciò che in esso vi è di indeterminato, di vago, di "aperto", fermo restando che tale ricerca transita e si esprime sempre attraverso creazioni dello stesso ordine di quelle fatte oggetto di superamento. In questo senso, parafrasando Howard Becker, è difficile, ovunque si guardi, cogliere gli estremi di "una" cultura, di una entità  che si offra come unità : ciò che denominiamo così, alludendo a un mondo indivisibile, è sempre un insieme variegato di mondi, un "mondo di mondi". Se c'è una tradizione, essa si frantuma in stili, ossia in processi innovativi, e un dinamismo del genere si fa valere sia in campo estetico, sia, ancor più, seguendo Roman Jakobson, in quello dei processi di comunicazione. Maurizio Bonolis è professore ordinario di Sociologia generale alla Sapienza, Università  di Roma. Nell'ultimo decennio ha pubblicato studi su temi di epistemologia, di sociologia della cultura, di teoria dell'azione e della razionalità  soggettiva.

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9.
€ 32,00
EAN-13: 9788820421786
Davide Borrelli
Media che cambiano, parole che restano
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 32,00
DescrizioneIl volume, frutto del lavoro collettivo di diversi autori, prende in esame alcune fra le più significative trasformazioni che stanno investendo la società  nel suo rapporto con il mondo della comunicazione. Ogni contributore si misura con una parolachiave radicata nella tradizione delle scienze sociali per ridefinirla e riempirla di nuovi significati nell'incontro con le nuove piattaforme tecnologiche. Un libro sulla comunicazione, quindi, ma anche al di là  della comunicazione, ovvero al di fuori della provincia finita in cui negli ultimi tempi i media studies stanno correndo il rischio di arroccarsi, con l'effetto di indebolire la loro intrinseca vocazione a interpretare il mondo contemporaneo. Lo studio dei fenomeni comunicativi deve assumere oggi il senso di un esercizio di analisi e critica sociale, di una vera e propria filosofia del presente, che assuma criticamente e trasformi in sapienza una parte del passato, facendo della proiezione nel futuro un esercizio di responsabilità  sociale. Davide Borrelli è professore associato di Sociologia dei processi culturali presso l'Università  del Salento e insegna Tecniche della comunicazione pubblicitaria all'Università  "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. Si è occupato di storia dell'industria culturale e di teorie della comunicazione. Ha pubblicato varie monografie, tra cui: Pensare i media. I classici delle scienze sociali e la comunicazione (Carocci 2010) e Il mondo che siamo. Per una sociologia dei media e dei linguaggi digitali (Liguori 2008). Mihaela Gavrila è ricercatrice e professore aggregato presso il Dipartimento di Sociologia e Comunicazione e la Facoltà  di Scienze Politiche, Sociologia e Comunicazione della Sapienza Università  di Roma. Insegna Processi culturali e comunicativi, Giornalismo radiotelevisivo e Formati e generi televisivi. Con FrancoAngeli ha pubblicato: Quella Deficiente della Tv (con F. De Domenico e A. Preta), La crisi della Tv. La Tv della crisi. Televisione e Public Service nell'eterna transizione italiana (2010); L'onda anomala dei media. Il rischio ambientale tra realtà  e rappresentazione (a cura di, 2012).

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10.
€ 23,50
EAN-13: 9788846457028
Enrico Cheli
Teorie e tecniche della comunicazione interpersonale. Un'introduzione interdisciplinare
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 23,50
DescrizioneLa comunicazione è sempre più centrale in ogni campo della vita sociale e attorno ad essa nascono libri, seminari, corsi di laurea e professioni. Ad appena dieci anni dalla loro istituzione i casi di laurea in Scienze della comunicazione sono in Italia oltre 70, con un numero di iscritti superiore a qualsiasi altro corso dell'area socio-umanistica. Tuttavia tali corsi non affrontano tutto lo spettro della comunicazione, ma solo l'area dei media, lasciando quasi del tutto scoperta l'area interpersonale, peraltro assente o marginale anche in altri corsi di laurea dove invece occorrerebbe (sociologia, psicologia, scienze della formazione, scienze politiche, servizio sociale). Anche i libri in materia risentono dello stesso trend: moltissimi quelli sui media, quasi assenti e spesso datati quelli sulla comunicazione interpersonale. Eppure la domanda di formazione in materia non manca e anzi è in continua crescita, sia perché stanno emergendo nuove professioni - il counselor relazionale, il mediatore familiare, lo psicoterapeuta familiare, il consulente aziendale, il formatore specializzato in comunicazione, l'addetto alle relazioni col pubblico etc. - sia perché molte professioni tradizionali si stanno accorgendo dell'importanza di aggiornare la propria formazione con saperi e tecniche attinenti la comunicazione interpersonale, dai manager ai formatori, dagli insegnanti ai medici fino gli avvocati. Oltre alla loro utilità  in campo lavorativo, le competenze comunicative interpersonali sono determinanti anche nella vita privata poiché la qualità  delle relazioni che l'individuo intrattiene in famiglia, con gli amici, sul luogo di lavoro, è uno dei fattori che influisce maggiormente sul benessere psicofisico e sulla realizzazione esistenziale. Questo libro si propone come manuale di base rivolto a studenti universitari, formatori, consulenti e professionisti desiderosi di ampliare le proprie conoscenze in ambito interpersonale. Oltre a un solido impianto teorico è corredato di numerosi esercizi, tecniche e indicazioni di agile e immediata utilità  operativa. Enrico Cheli , sociologo e psicologo, insegna Sociologia della comunicazione e Sociologia delle relazioni interpersonali all'Università  di Siena dove dirige un Master in Comunicazione e relazioni interpersonali e un corso di perfezionamento in Educazione dell'intelligenza emotiva e delle abilità  comunicativo-relazionali. È autore di numerosi libri sulla comunicazione interpersonale e di massa tra cui: La realtà  mediata (FrancoAngeli) L'età  del risveglio interiore (FrancoAngeli); Relazioni in armonia (FrancoAngeli); La comunicazione come antidoto ai conflitti (Punto di fuga).

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11.
€ 15,00
EAN-13: 9788820440657
Marshall Mcluhan
Intervista a Playboy. Un dialogo diretto con il gran sacerdote della cultura pop e il metafisico dei media
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 15,00
Descrizione"Il medium è il messaggio" e l'idea di "villaggio globale" ci suonano oggi come slogan conosciuti, che la diffusione di internet e il processo di globalizzazione rendono ancora più profetici; ma molto prima di diventare patrimonio dell'immaginario collettivo, sono passaggi centrali dell'articolata, e talora complessa, riflessione di Marshall McLuhan sui mezzi di comunicazione - dalla parola parlata alla stampa, dal telegrafo al cinema alla televisione. Riflessione che McLuhan affida nel 1969 a una lunga e celebre chiacchierata con Playboy, tra le principali testate culturali dell'epoca, qui proposta per la prima volta singolarmente e in una nuova traduzione. Ma fin da subito l'intervista si svela come molto più di un semplice dialogo: è un'introduzione completa ai concetti chiave delle teorie mcluhaniane sui media; è lo sguardo acuto di un grande studioso - che risponde indirettamente a chi lo vorrebbe "guru" dei nuovi media - sulle molteplici influenze che compongono il suo approccio. Soprattutto, è un commento sagace, che stupisce ancora oggi per la sua lucidità , su molti aspetti della società  contemporanea. Marshall McLuhan (1911-1980), sociologo canadese, è stato uno dei principali studiosi di comunicazione al mondo. Tra le sue opere si ricordano: La sposa meccanica (ed. or. 1951); Gli strumenti del comunicare (ed. or. 1964); Il medium è il messaggio (ed. or. 1967); La galassia Gutenberg (ed. or. 1976); Il villaggio globale (con B. Powers, ed. or. 1989).

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12.
€ 25,00
EAN-13: 9788856840056
Renato Stella
Eros, Cybersex, Neoporn. Nuovi scenari e nuovi usi in Rete
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 25,00
DescrizioneA vent'anni dalla pubblicazione de L'osceno di massa , il primo saggio in Italia che ha affrontato, non senza polemiche, i consumi popolari di pornografia, l'autore torna a occuparsi del tema degli usi erotici dei media concentrando l'attenzione sugli sviluppi più recenti e inediti del web . Il libro prende spunto dalla crisi quasi definitiva dell' hard-core industriale, scaricabile ormai gratuitamente da internet, ma tiene soprattutto conto della straordinaria quantità  di video a luci rosse girati da persone comuni che si ritraggono nelle più diverse situazioni sessuali e che costituiscono la vera novità  di questi anni. La nascita e il rapido diffondersi della pornografia amatoriale "fatta in casa", oltre a porre in discussione i presupposti di molta parte dei dibattiti in voga tra gli studiosi alla fine del secolo scorso, rimette in causa un gran numero di circostanze relative alla pericolosità  sociale e alla deriva sessista del consumo di materiali erotici. Nel contempo i linguaggi di espressione tipici dell' hard-core sono lentamente scivolati verso molti altri contesti comunicativi: il cinema, l'arte, la pubblicità , la tv stessa ne fanno oggi un largo utilizzo. Con ciò la pornografia non è più condannata a rimanere nel proprio ghetto ideologico e mediatico, come accadeva fino a qualche decennio addietro. Nella letteratura internazionale un tale processo è passato sotto il nome di pornografizzazione ( pornographication ) della società , termine col quale si vuole intendere una progressiva e apparentemente inarrestabile contaminazione che consente, ad esempio, alle pornostar di diventare presentatrici televisive e agli adolescenti di registrare e scambiare le loro prodezze amatorie col telefonino. Insieme a tali cambiamenti allora, molte questioni sensibili restano ancora aperte e devono costituire oggetto di riflessione: l'effettiva incidenza della pedopornografia in rete, la relazione che l' hard-core mantiene con le molestie e la violenza sulle donne, la precocità  e la facilità  di contatto in internet da parte dei minori. Un panorama di problematiche di grande interesse a cui il libro risponde attraverso una rigorosa ricostruzione dell'ampia letteratura specialistica internazionale e con una ricerca che coinvolge alcuni dei protagonisti. Renato Stella insegna Sociologia delle comunicazioni di massa presso l'Università  di Padova. È autore di Box populi (Roma 1999), L'immagine della notizia (Milano 2004), Media ed Etica (Roma, 2008) e ha curato con con P. Lalli e M. Morcellini il volume Spazi comunicativi contemporanei (Roma 2008). Attualmente si occupa delle nuove forme di produzione e diffusione della cultura di massa.

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13.
€ 37,00
EAN-13: 9788846404343
Vincenzo Mastronardi
Le strategie della comunicazione umana. La persuasione, le influenze sociali, i mass media
Edizione:Franco Angeli, 2013
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 37,00
DescrizioneQuesto volume trae ispirazione dall'esigenza, avvertita da più settori culturali e scientifici, di fare il punto della situazione comparativa inerente ai tanto discussi concetti di maggiore recettività , di suggestionabilità , e di concetti come comunicazione, persuasione, manipolazione, influenze sociali, conformismo patologico di gruppo e lavaggio del cervello. Sulla scorta della letteratura internazionale più accreditata, fornisce quindi un'eloquente panoramica delle strategie verbali persuasive: dalle modalità  di costruzione degli schemi argomentativi più convincenti, alle strategie di persuasione nei rapporti a due, così come in quelli relativi alla conduzione ed alla idonea gestione delle masse, fino a giungere all'arte della "persuasione forense" di quotidiano riscontro in ogni tribunale. Vengono approfonditamente trattati i codici della comunicazione non verbale con l'ausilio di ampia bozzettistica anche al fine di smascherare gli eventuali tentativi di "simulazione", "dissimulazione" e "menzogna". Nel testo viene riservato poi ampio spazio alla comunicazione della musica (la psicosonica) e delle arti visive - incluso il teatro - e di enorme interesse si presenta peraltro lo scottante capitolo su l'individuo come "oggetto di manipolazione sociale": dal "lavaggio del cervello" (brainwashing) alle strategie manipolative di alcune sette religiose, ivi incluso il "sistema persuasorio dei suicidi collettivi". Gli abituali ambiti relazionali dove si creano condizioni di influenzamento interpersonale sfociano quindi inevitabilmente nel capitolo sui mezzi di comunicazione di massa: influenzamento e persuasione, ivi incluse le strategie della persuasione pubblicitaria, nonché i mass media in relazione all'infanzia. Conclude il volume un capitolo relativo alla spinta criminogena dei mass media con le ricerche più recenti sull'attività  suicidaria per imitazione (effetto Werther), come il fenomeno dei baby killers e di serial killers (Fbi) e la loro testimoniata attività  omicidaria per imitazione. Vincenzo Mastronardi, psichiatra, criminologo, titolare di Psicopatologia forense presso la Facoltà  di Medicina dell'Università  di Roma "La Sapienza" (Dipartimento di Scienze Psichiatriche e Medicina Psicologica) e di Criminologia generale presso la Scuola di Diritto e Procedura Penale della Facoltà  di Giurisprudenza della stessa Università , è presidente dell'Istituzione internazionale di studi superiori e ricerche sulla comunicazione di massa. Autore di più di 200 pubblicazioni è direttore responsabile della Rivista Rassegna di psicoterapie, ipnosi, psicopatologia forense dell'Università  di Roma "La Sapienza).

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14.
€ 18,00
EAN-13: 9788856848175
Lella Mazzoli
Il patchwork mediale. Comunicazione e informazione fra media tradizionali e media digitali
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 18,00
DescrizioneNel centenario della nascita di Marshall McLuhan, ancora oggi dobbiamo ricordare che il medium è il messaggio. Se oggi il medium nuovo, che ha incalzato gli altri media e ha prodotto mutamenti e assestamenti nel sistema complessivo della comunicazione, è Internet, ci chiediamo: quale messaggio, o forse quali messaggi, porta con sé la rete? Messaggi di libertà , di coinvolgimento attivo, di qualità , di partecipazione? Oppure, o insieme, messaggi di riproduzione di vecchie e sempre rinnovate stratificazioni, gerarchie e rapporti di potere? Il volume ripercorre alcune tematiche chiave degli studi sulla comunicazione e sui media, che ancora oggi possono darci suggestioni sul tempo presente. Vista l'attualità  dei fenomeni osservati e il loro rapido evolversi, l'intento è di fornire alcune risposte provvisorie e riformulare nuovi quesiti di ricerca a partire da una survey sul consumo di informazione degli italiani, che dimostrano di sapersi già  muovere tra vecchi e nuovi media, con abilità  e bisogni differenziati: consumatori tradizionali, onnivori, mobili, partecipativi. E questo sullo sfondo di una consapevolezza: che il rapporto tra comunicazione mainstream e non mainstream, che attraversa i media, sia tuttora una prospettiva di osservazione di grande interesse. Lella Mazzoli è professore ordinario di Sociologia della comunicazione all'Università  di Urbino Carlo Bo. È direttore del Dipartimento di Scienze della Comunicazione e del La.Ri.C.A. (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata) e dell'Istituto di Formazione al Giornalismo della stessa università . Si occupa dei profili innovativi della comunicazione e del rapporto tra comunicazione e nuove tecnologie, con particolare attenzione alle dimensioni emergenti delle reti tecno-sociali nella prospettiva del micro macro link. Tra i suoi volumi sul tema della comunicazione e delle reti: L'impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie (Milano 2001); Network Effect. Quando la rete diventa pop (Torino 2009, ed.).

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15.
€ 26,00
EAN-13: 9788856847024
Marialuisa Stazio
L'essenziale è invisibile agli occhi. I pubblici e il loro lavoro nell'economia della cultura
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 26,00
Descrizione"L'essenziale è invisibile agli occhi" - nel libro di Saint-Exupéry il "segreto" che la volpe rivela al Piccolo Principe - allude nel titolo agli essenziali e invisibili investimenti - di tempo, di attenzione, interpretativi, affettivi - che sostanziano i processi di cooperazione dei pubblici alla valorizzazione delle merci e dei prodotti culturali. Il volume parte dall'accumulazione storica dei significati della parola pubblico - che si stratificano parallelamente alla progressiva strutturazione di un sistema di produzione/consumo culturale - e inizia a fare il punto sulla letteratura che si occupa dei pubblici, rivisitando tanto le posizioni teoriche fondate sulla passività  del pubblico-massa quanto quelle che mettono in primo piano le diverse forme di audience activity. Vengono, quindi, forniti exempla di produzione del valore nei processi comunicativi e attraverso dispositivi sociali e comunicativi partecipativi di creazione, circolazione, condivisione, trasmissione culturale (dal "domestico" salotto ai social network), a partire dall' inusuale fenomeno comunicativo della "canzone napoletana" fin de siècle, dove essenziale e ben evidente era il lavoro dei pubblici nel coprodurre la merce culturale. Divenuto, come scrive Jenkins, "silenzioso e invisibile" nella comunicazione broadcasting, tale lavoro torna "rumoroso e pubblico" nell'ultimo decennio. Ma la sua più o meno sotterranea esistenza impone un ripensamento del valore e della validità  dei modelli euristici elaborati nel Novecento per la comunicazione mediale. Marialuisa Stazio insegna all'Università  di Cassino. Inizia a occuparsi di industria culturale studiando il sistema napoletano della canzone napoletana "classica" (Osolemio. La canzone napoletana 1880/1914, Bulzoni, 1991) e affrontando questioni storiografiche (Per una storia dell'industria culturale, CUEN, 1992). Con il manuale La comunicazione. Elementi di storia, teorie, impostazioni di ricerca (Ellissi, 2002) inserisce l'avvicendarsi delle teorie e degli approcci comunicativi nello svolgersi delle vicende storiche delle industrie culturali. Più recentemente (Consumatori di tutto il mondo unitevi. Ipotesi sul Mondo Nuovo, Cirsdig, 2009) si è concentrata sul lavoro di consumo dei prodotti e nei processi culturali e sui processi di valorizzazione che comportano. Per i nostri tipi ha pubblicato Blindspot. Punti ciechi e punti di vista sull'industria culturale (2007).

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16.
€ 18,00
EAN-13: 9788856805659
Hélène Blignaut
La comunicazione della moda. Significati e metodologie
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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DescrizioneLo sviluppo della Rete come straordinario mezzo di comunicazione di massa ha sconvolto i canoni classici su cui la stessa comunicazione si basava. Allo stesso tempo, con l'aumento delle notizie in circolazione, una mole enorme di nozioni inesatte, urlate, confuse, ha stravolto il modo di informare. Il consumatore finale, quindi, si trova sottoposto ad un vero e proprio bombardamento di novità  di ogni genere: prodotti, figure, sensazioni. In questo mondo rinnovato e, allo stesso tempo, profondamente cambiato dall'attentato alle Due Torri (primo momento di vera paura per il mondo occidentale dalla fine della seconda guerra mondiale), è necessario rivisitare modi e tempi della comunicazione. Per renderla efficace, per sfruttare al massimo le novità , per innovare dall'interno un parlare della moda che è diventato - quasi dall'oggi al domani - desueto. In poche parole: la moda cambia, ma il suo fraseggio è invecchiato. Secondo le leggi della moderna semiologia possiamo dire che, nella baraonda di suoni che arrivano di ora in ora al nostro orecchio, non siamo più in grado di distinguere il tintinnio dei dettagli. Tutto diventa vecchio, tutto sembra uguale. Un problema si pone dunque. Rinnovare la capacità  di osservazione dei fenomeni per ricominciare a distinguerli e ridare in mano a chi comunica per mestiere, sia esso giornalista, addetto stampa o studioso di pubblicità , un alfabeto nuovo dal quale trarre nuove frasi e nuove espressioni. Senza perdere per strada il fine ultimo di ogni comunicatore che si rispetti: farsi leggere, ascoltare, seguire. Da qui la necessità  di analizzare, per apprendere, fenomeni come la Rete e i linguaggi di espressione giovanili, l'obbligo di controllare la forza del low-cost, il bisogno di sentire nuovamente le ragioni degli altri e di costruire insieme un linguaggio fruibile, utile, pratico. Hélène Blignaut, scrittrice e saggista sudafricana da anni residente in Italia, è esperta di branding, analisi dei trend e comunicazione orientata al marketing per aziende nel settore della moda e del gioiello e per istituzioni internazionali. È nel Comitato Organizzativo Nazionale del Progetto "Archivi della Moda del '900", promosso dall'A.N.A.I. - Associazione Nazionale Archivistica Italiana e dal Ministero per i Beni e le Attività  Culturali. Luisa Ciuni, nata a Palermo e laureata in Filosofia, è caposervizio moda del quotidiano Il Giorno e scrittrice. Insegna allo Iulm e presso vari corsi di formazione per giornalisti di Moda. Ha curato oltre una quarantina di voci dell'Enciclopedia della Moda Treccani. Con Hélène Blignaut e Maria Grazia Persico ha pubblicato per FrancoAngeli il libro Comunicare la Moda (2004).

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17.
€ 19,00
EAN-13: 9788856814910
Angelo Alejandro De Marzo
Qualità  televisiva. Un contributo alla sua comprensione sociale
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 19,00
DescrizioneLa qualità  televisiva è una dimensione concettuale ormai sempre più cruciale per la televisione in quanto impresa e pratica sociale. La pluralità  di definizioni e di tentativi di misurazione ha certamente arricchito da varie prospettive il quadro delle conoscenze, ma non ha mai saputo determinare indicazioni efficaci per la produzione, non avendo finora indagato la particolare relazione culturale alla base dell'esperienza di fruizione dell'audience. Questo volume presenta quindi una disamina ragionata dei principali contributi teorici e metodologici, offrendo un punto di vista nell'ottica dei Cultural Studies. In base a questa prospettiva si aprono nuove vie di ricerca anche per quanto riguarda le modalità  di rilevazione, analizzando come i soggetti si definiscono sotto il profilo della costruzione identitaria attraverso la Tv invece di esaminare i prodotti televisivi come se fossero separati dai "progetti riflessivi del Sé" di chi li fruisce quotidianamente. Angelo Alejandro De Marzo insegna Sociologia della comunicazione di massa all'Università  di Bari. Dottore di ricerca in Teorie dell'informazione e della comunicazione all'Università  di Macerata, è laureato in Scienze della comunicazione all'Università  di Roma "La Sapienza", dove ha anche conseguito il Master di specializzazione in Programmazione e produzione televisiva. Svolge parallelamente attività  di consulenza sulla comunicazione per televisioni e istituzioni pubbliche, lavorando inoltre nell'ambito artistico-musicale.

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18.
€ 22,00
EAN-13: 9788820480264
W. Barnett Pearce
Comunicazione e condizione umana
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 22,00
DescrizioneChe significato ha la modernità ? Perché oggi ci si lamenta dei suoi problemi? Quali sono le forme di comunicazione tipiche di quest'epoca che alcuni definiscono postmoderna? Perché in questi ultimi anni sono apparsi movimenti "neotradizionalisti", che propongono un ritorno al passato? Quale forma può avere una comunicazione mondiale alla quale partecipino culture diverse e lontane tra loro? Esistono esempi di forme di comunicazione che superino i problemi attuali indicando nuove vie percorribili per la convivenza umana? Questi ed altri temi fondamentali per l'analisi della realtà  contemporanea vengono affrontati in questo volume, in modo brillante e insieme scientificamente rigoroso, nell'ambito di quegli studi sulla comunicazione che non hanno ancora avuto grande sviluppo in Italia, mentre costituiscono uno dei più importanti filoni delle scienze umane negli Stati Uniti. Il volume analizza le diverse forme di comunicazione rilevanti nella società , ricostruendone la storia e indicandone le prospettive per il futuro, e la loro conseguente influenza sul modo di "essere umani" delle persone che le adottano o vi partecipano. Pearce fornisce così un quadro affascinante e approfondito della complessità  della società  attuale e delle competenze che le persone debbono crearsi per potervi far fronte. Ne risulta uno strumento di conoscenza e di lavoro prezioso e stimolante per psicologi, sociologi, terapisti familiari e per tutti coloro che si interessano di problemi della comunicazione. Barnett Pearce è direttore del Dipartimento di Comunicazione della Loyola University di Chicago. Ha scritto numerosi saggi ed alcuni testi fondamentali per la teoria della comunicazione. Tra questi ultimi ricordiamo Communication, Action and Meaning (1980) e Reagan and Public Discourse in America (1992).

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19.
€ 26,00
EAN-13: 9788856845723
Fausto Colombo
Media e generazioni nella società  italiana
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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Prezzo di acquisto€ 26,00
DescrizioneQuando diventano una generazione persone nate negli stessi anni, che hanno condiviso esperienze storiche e di consumo? Che cosa intendiamo per "generazioni"? E qual è il ruolo dei media nella loro costruzione? In un periodo storico segnato da profonde riflessioni su continuità  e discontinuità  nei sistemi sociali moderni, il tema è di grande attualità , come emerge nei discorsi sul rinnovamento della classe politica, sulla revisione del welfare tradizionale, sulle trasformazioni nei consumi culturali e nelle relazioni sociali "mediate". Il volume - che espone i risultati di un pluriennale progetto di ricerca - intende rispondere a simili domande attraverso una messa in luce dei processi di sedimentazione, narrazione, costruzione sociale che operano nel definire l'identità  generazionale. Così vediamo scorrere, come in un film, non solo la nascita storica delle generazioni, ma anche la loro capacità  di riconoscersi e di raccontarsi, davanti al fluire del tempo collettivo. Questo volume contribuisce al dibattito in corso lungo due direttrici complementari. Da un lato fornisce gli strumenti per una definizione del fenomeno generazionale che non sia riduttiva, ma tenga conto delle migliori acquisizioni che le varie discipline - sociologia, storia, demografia, marketing - hanno offerto sul tema. Dall'altro analizza il ruolo dei media, dalla letteratura ai media digitali, nei processi di "costruzione" o "riconoscimento" generazionale. Prima opera di sintesi sulle ricerche generazionali in Italia, il libro si rivolge non solo al pubblico accademico ma più in generale a quanti vogliono rileggere in questa prospettiva molti fenomeni della contemporaneità . Fausto Colombo è professore ordinario presso la Facoltà  di Scienze Politiche dell'Università  Cattolica di Milano, dove insegna Teoria e tecnica dei media e Media e politica, e direttore di OssCom - Centro di ricerca sui media e la comunicazione. Giovanni Boccia Artieri è professore ordinario presso l'Università  degli Studi di Urbino Carlo Bo, dove insegna Sociologia dei new media, e presidente del Corso di laurea in Informazione, Media, Pubblicità . Luigi Del Grosso Destreri è professore associato presso la Facoltà  di Lettere e Filosofia dell'Università  di Trento, dove insegna Sociologia dei processi culturali. Francesca Pasquali è professore associato di Sociologia dei processi culturali e mediali presso l'Università  degli Studi di Bergamo. Michele Sorice è professore associato di Comunicazione politica e di Sociologia della comunicazione presso l'Università  LUISS di Roma e direttore del Centre for Media and Communication Studies "Massimo Baldini".

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20.
€ 22,50
EAN-13: 9788846491657
Filippo Petruccelli
Introduzione alla psicologia della pubblicità . Ambiti teorici e campi applicativi
Edizione:Franco Angeli, 2012
Collana:Teorie e pratiche della comunicazione e dei media

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DescrizioneNel mondo moderno la pubblicità  è divenuta una presenza costante in molti ambiti della quotidianità . I mezzi di comunicazione di massa trasmettono in diverse forme e in tutto l'arco della giornata migliaia di messaggi pubblicitari: nei giornali, in tv o al cinema, in internet, ma anche per strada, in metropolitana, nella cassetta della posta, sotto forma di sms, sulle buste della spesa. La pubblicità  diviene così non solo un raccoglitore di mode ed espressioni culturali, ma rappresenta un soggetto attivo nella creazione di altrettanti modelli culturali e stili di vita, costituendo intorno a ciascun prodotto pubblicizzato un mondo di attese e di riferimenti, ispirato a precisi modelli comportamentali e culturali che si rivolgono al consumatore non solo come individuo singolo, bensì in quanto soggetto sociale, che pensa, agisce e si muove all'interno di un ben definito contesto culturale, in cui la marca fornisce un modello di riferimento in risposta a bisogni sociali, emotivi e culturali, prima ancora che funzionali. Il volume illustra quindi l'evoluzione del linguaggio pubblicitario, segnato nel tempo da filosofie creative di diverso orientamento, delle tecniche psicologiche della persuasione e delle pratiche che caratterizzano l'attività  professionale dei pubblicitari. Lo scopo primario di tale linguaggio è mantenere l'attenzione dei destinatari, convincendoli della condivisibilità  delle proprie enunciazioni, adeguando una serie di esigenze che non sempre coincidono, e operare una delicata sintesi tra espressività  e comprensibilità , originalità  e chiarezza, novità  e tradizione. Filippo Petruccelli, avvocato e psicologo, insegna Psicologia della pubblicità  presso l'Università  degli Studi di Cassino. È condirettore della Scuola di specializzazione in psicoterapie brevi ad approccio strategico dell'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie. Ha organizzato, curandone gli atti, numerosi convegni nazionali e internazionali ed è socio di varie società  scientifiche, quali la SIPs, la SIPG, la SIPSI, la SISS, la FiSoSS. Ha pubblicato numerosi lavori teorici e sperimentali su riviste scientifiche e volumi, nei campi della psicologia clinica, giuridica e dello sviluppo. Valeria Verrastro, psicologa e psicoterapeuta, è dottore di ricerca in Psicologia e insegna Psicologia dello sviluppo dei processi comunicativi presso l'Università  degli Studi di Cassino. È condirettore della Scuola di specializzazione in psicoterapie brevi ad approccio strategico dell'Istituto per lo Studio delle Psicoterapie.

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Pagine 12



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